Dopo due intense mattinate di trattativa è stato siglato un importantissimo accordo per il futuro della Fondazione Petruzzelli di Bari.
L’accordo, spiega il segretario generale Gigia Bucci, ha riguardato le previsioni di cui al comma 1 lettera C) e G) della Legge 112/2013 (Decreto Valore Cultura) ed è stato indispensabile per evitare che la stessa Fondazione andasse in regime di liquidazione e permette di ottenere l’accesso a un finanziamento di 5 milioni di euro.
Inoltre, tale accordo ribadisce con fermezza la validità della pianta organica approvata nel 2008 dal Ministero per 171 unità passata poi a 170 in virtù di una sola risorsa in eccedenza che secondo previsione di legge passerebbe ad altra amministrazione pubblica sempre con contratto a tempo indeterminato.
Anche rispetto a questo punto esprimiamo grande soddisfazione in quanto l’art. 11 della Legge 112 aveva in previsione la possibilità per il personale artistico e tecnico di una razionalizzazione fino al 50% dell’organico che ammonta a 22 unità T.I.
Il percorso costruito all’interno dell’accordo raccoglie anche l’obiettivo di creare posti di lavoro a tempo indeterminato concordato per il prossimo triennio in 81 unità oltre le 22 già a tempo indeterminato.
Secondo la Slc Cgil di Bari, si tratta di un primo ed importante passo avanti per il superamento della precarizzazione di un Teatro che ad oggi vede su una pianta organica di 170, solo 22 risorse a Tempo Indeterminato; a partire da settembre avvieremo un confronto serrato rispetto alla gestione del prossimo triennio sia in materia di occupazione che di risorse e di programmazione artistica.
Gigia Bucci conclude evidenziando che tale accordo è stato possibile anche a seguito di una interlocuzione scevra da pregiuizi nei confronti della Cgil da parte del Sovrintendente Massimo Biscardi ( a differenza di quanto avveniva con la gestione Fuortes in fase commisariale) e della capacità delle parti di stare al merito delle questioni attraverso un confronto vivace ma di grande sostanza .
