Comunicato FlipCall.

0

Abbiamo appreso con stupore e preoccupazione dai mass media locali della denuncia anonima rilasciata da alcuni collaboratori del call center FlipCall.

Come SLC CGIL Bari e Puglia non possiamo permettere che queste situazioni si verifichino proprio nel territorio pugliese dove, da anni, siamo fortemente impegnati nel contrastare il fenomeno dei call center dei “sottoscala”.

È emblematico questo caso proprio perché non ci troviamo di fronte ad un’azienda nascosta ma si parla di un call center considerato uno dei principali player del settore. Se sarà appurato quanto denunciato da quei lavoratori, la SLC metterà in campo ogni azione di contrasto a questa inaccettabile situazione.

Nell’immediato abbiamo già inviato una richiesta di ispezione, corredata dal video-denuncia, all’autorità competente affinché sia messa a conoscenza e faccia luce sul caso; parallelamente, stiamo procedendo a richiedere un incontro all’azienda, corredato da una diffida per l’evidente mancata applicazione dell’accordo nazionale sui call center stipulato nell’Agosto del 2013 in quanto è chiaro che COMDATA sta procedendo ad un’interpretazione forzata, autonoma e fantasiosa (casualmente a danno dei lavoratori) di quell’accordo e questo è inaccettabile.

Questa vicenda ci dice ancora una volta come il fenomeno dei call center sia totalmente fuori controllo e quanto sia difficile provare a far rispettare le stesse regole che l’associazione datoriale di cui Comdata fa parte, ovvero ASSTEL, dichiara di voler far rispettare.

In un contesto in cui le Istituzioni abdicano al proprio ruolo di garante delle normative a tutela del settore e di indirizzo delle buone pratiche, è quasi scontato che ognuno cerchi di sopravvivere a scapito dell’altro e soprattutto a scapito della parte più debole, il lavoratore.

Per questo, di fronte all’inaccettabile denuncia di “pizzo” in un call center, come SLC CGIL chiediamo agli organi deputati di intervenire dato che finora il Governo ha continuato a sostenere la linea del silenzio-assenso.

Di seguito l’articolo del quotidianoitaliano.com

Bufera sui call center, Cgil all’attacco: “Denuncia di pizzo inaccettabile. Ispezione e incontro con l’azienda”

Comments are closed.